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ENTI E
MINISTERI
Acquisti nella UE: regole più semplici
per far valere i propri diritti
Hai comprato un nuovo televisore 3D a schermo
piatto e non l'hai mai ricevuto? O hai pagato il tuo fornitore all'estero
e ti ha consegnato un prodotto difettoso? Da oggi i consumatori europei
hanno un modo più economico per far valere i propri diritti.
La Commissione europea ha, infatti, proposto di rafforzare la posizione
dei consumatori e delle imprese nelle controversie transfrontaliere di
poco valore.
È dal 2007 che la procedura per risolvere le piccole controversie
civili e commerciali è in vigore. Sei anni dopo, la Commissione
sta concentrando la propria azione per rendere il procedimento europeo
ancora più semplice, più economico e più efficace
per i consumatori e per le imprese. Le nuove regole proposte prevedono
di abbassare il massimale per la presentazione di una denuncia ai sensi
della procedura da 10 mila a 2 mila euro.
I beneficiari di questa modifica saranno in particolare le piccole imprese
e i consumatori. Questa politica, come sottolinea con gran soddisfazione
la Vicepresidente della Commissione europea Viviane Reding, aiuta l'Europa
ad affrontare le grandi sfide economiche, creando regole più efficaci
per migliorare la crescita e promuovere il commercio europeo, creando
un mercato unico più semplificato.
L'efficacia di questi strumenti è stata dimostrata dal 2007 a oggi,
permettendo di ridurre i costi dei contenziosi per le piccole attività.
La proposta della Commissione di questi giorni permette di continuare
su questa strada, migliorando degli aspetti che consentiranno una vita
"amministrativa e legale" più facile alle PMI che commercializzano
in tutta Europa, facilitando l'accesso effettivo alla giustizia per i
consumatori e le imprese, in modo da avere la fiducia di sfruttare al
meglio le opportunità offerte dal mercato unico.
La proposta della Commissione, oltre alla soglia dei 2 mila euro, dà
una definizione più ampia di cosa si intende per "transfrontaliero",
garantisce che le spese di giudizio non superino il 10% del valore della
causa e che possano essere pagate on-line con carta di credito. Arriva
inoltre la procedura on-line: le e-mail diventeranno un mezzo legalmente
valido di comunicazione tra le parti coinvolte, e la teleconferenza o
videoconferenza diventerà strumenti naturali in audizioni.
Francesco Laera e Gaia Carpentieri
Commissione europea
DG COMM
Rappresentanza a Milano
+39 02 46 75 141
mail: comm-rep-mil@ec.europa.eu
http://ec.europa.eu/italia
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