IL FALSO ITALIANO

A cura di Roberto Rabachino


DOP e IGT taroccati nel mirino del CFS

Formaggi e insaccati spogliati delle etichette originali e privati della tracciabilità, messi in vendita con false denominazioni e spacciati per prodotti alimentari a Denominazione di Origine Protetta (DOP) o a Indicazione Geografica Protetta. È quanto scoperto a Brescia dal Nucleo Investigativo Provinciale di Polizia Ambientale e Forestale (NIPAF) del Corpo forestale dello Stato che opera nella provincia lombarda, durante controlli effettuati nell’ambito della tradizionale fiera di San Faustino, dove nella giornata di mercoledì sono confluiti circa 600 espositori provenienti da tutta Italia.
Formaggi palesemente contraffatti che evocavano le DOP “Pecorino Toscano” e “Pecorino Sardo” e falso “Speck Altoadige” IGP.

Rimane alta l’attenzione del Corpo forestale dello Stato su tali pratiche fraudolente che minano il prezioso patrimonio enogastronomico italiano e ingannano i consumatori che talvolta, senza saperlo, si trovano ad usufruire di prodotti di dubbia provenienza.


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