IL FALSO ITALIANO

A cura di Roberto Rabachino


Un miliardo di chili di pasta “italiana”… con grano extra UE!


Il 40 per cento del grano duro extracomunitario viene importato dal Canada, il 20 per cento dal Messico, il 15 per cento dagli Stati Uniti, il 14 per cento dall’Australia e a seguire Turchia e Kazakistan.
Il risultato è che un pacco di pasta su tre è fatto con grano straniero ma i consumatori non lo sanno perché non è obbligatorio indicare la provenienza in etichetta.

Secondo i dati ISMEA la campagna 2008/09 si è conclusa con prezzi all'origine diminuiti rispetto a quella precedente del 41 per cento per il grano duro.
Una situazione che mette a rischio la coltivazione Made in Italy come conferma il crollo delle semine di grano duro, tenero, orzo e avena, le cui superfici nella campagna in corso sono diminuite del 6 per cento rispetto al 2009, secondo i dati del bollettino Agrit che evidenzia la riduzione degli ettari in un anno da 2,27 a 2,13 milioni.


Roberto Rabachino
Presidente ASA

presidente@asa-press.com


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