IL BENESSERE A TAVOLA

A cura di Gudrun Dalla Via
[dallavia@asa-press.com]


DIFENDERSI DAL GRANDE CALDO  

Quando il caldo estivo si accanisce, ben presto ci si può sentire spossati, anche a causa di un circolo vizioso:
si ha meno appetito, ma mangiando poco possono venire a mancare alcuni nutrienti che invece contribuirebbero a darci tono.
 
 Da non trascurare:
- i liquidi (soprattutto l'acqua) indispensabili per la termoregolazione dell'organismo
- i sali minerali, che in parte vengono dispersi con il sudore
- le vitamine, utili anche come antiossidanti quando ci esponiamo al sole
- le proteine e carboidrati in quantità moderata ma di tipo facilmente digeribile
 
L'arte di distribuire i pasti
Per prevenire la spossatezza da caldo, può essere utile qualche piccolo cambiamento di abitudini.
Consumare una cena, magari copiosa, a tarda sera non solo favorisce l'aumento di peso corporeo ma può anche essere motivo di inappetenza al mattino. Durante la mattinata però non saranno disponibili gli elementi indispensabili per sentirsi in piena forma.
- In ogni caso, appena svegli si dovrebbe bere un bicchiere o due di acqua naturale. Poi, come colazione anti-caldo, se non si ha molto appetito, dello yogurt al naturale e della frutta fresca. Si può anche preparare un frullato con yogurt, frutta, acqua e eventualmente un cucchiaino di miele. Durante la mattinata, tanta frutta fresca di stagione, ben matura, e volendo ancora acqua.
- Anche il pranzo sarà all'insegna della freschezza. Si può iniziarlo con una colorata macedonia, oppure con una copiosa insalata mista. Se questa è guarnita con pezzi di formaggio, gamberetti, semi di girasole o di zucca, striscioline di arrosto o pezzetti di tonno o altre cose sfiziose, può già costituire un pasto completo. Altrimenti, mangiate quello che più vi aggrada, purché ancora accompagnato da verdura cruda o cotta. Un'insalata di riso per esempio è un piatto che nutre, sazia e non appesantisce - a patto che non contenga troppi ingredienti difficilmente compatibili tra loro, come per esempio pezzi di formaggio e di würstel contemporaneamente.
- Durante il pomeriggio ci si dovrebbe ricordare di bere ancora, e magari fare uno spuntino di frutta fresca.
- A cena ancora insalate o verdure a volontà per cominciare, oppure un allegro gazpacho per fornire tutti gli elementi necessari alla difesa dalla canicola. Poi, un altro piatto a piacere, complementare a quanto si è consumato a mezzogiorno: se si è mangiata pasta o riso a pranzo, la cena sarà prevalentemente proteica, o vice versa.



No per
- alimenti fortemente salati: aumentano la sete a dismisura; i cibi moderatamente salati invece sono particolarmente gradevoli
- cibi e bevande dolcificati: sale e zucchero richiamano acqua dall'intestino e aumentano il rischio di disidratazione
- Bevande alcooliche: aumentano la sudorazione perché provocano una vasodilatazione cutanea. Inoltre, essendo diuretiche, contribuiscono alla disidratazione.  Aperitivi e cocktail, serviti ghiacciati, rinfrescano solo al momento ma possono rivelarsi traditori ...
- Anche il caffè è diuretico e, bevuto di frequente, può disidratare.
- Salse, intingoli e maionese sono quasi sempre troppo grassi; rallentano la digestione e aumentano fortemente il nostro bisogno di bere, per digerire il pasto. Prudenza anche con le fritture e con i salumi che spesso nascondono molti grassi.
- Per lo stesso motivo, piano con i gelati. Essendo spesso troppo ricchi di zuccheri e grassi danno solo una breve illusione di freso.
- Cibi o bevande ghiacciati. Questi possono dare luogo a congestioni, a volte assai pericolose.

Sì per
- i tè e le tisane fatti in casa senza aggiunta di zucchero: dissetano meglio delle bevande confezionate
- spremute o centrifugati freschi o succhi non dolcificati; allungare sempre con acqua per un effetto più rinfrescante e dissetante
- sorbetti e granite al posto del gelato (ma attenzione a non eccedere con lo zucchero)
- molta frutta fresca e tantissima verdura, cruda e cotta, sotto tutte le forme
- preparazioni semplici e piatti poco elaborati, per favorire una buona digestione
- a fine pasto, seguendo l'esempio degli orientali, una tisana calda



Un trucco in più
Per non finire il pasto accaldati e stanchi, e bene sedersi a tavola ben preparati.
Non sempre si avrà occasione di fare la doccia e di cambiarsi prima del pasto. Tuttavia, qualche piccolo accorgimento è sicuramente utile.
- Bere un bicchiere d'acqua fresca (non gelata, non gassata) prima di iniziare il pasto.
- Sciacquare la bocca con abbondante acqua fredda. Eventualmente si può tenere in bocca un cubetto di ghiaccio, da sciogliere lentamente.
- Raffreddare i polsi sotto l'acqua corrente fredda, oppure, se è possibile, immergere le mani e tutto l'avambraccio nel lavandino riempito di acqua fredda e restarvi fino a quando si sente l'acqua "pungere". Un accorgimento dei popoli del deserto per rinfrescarsi velocemente, senza pericolosi contraccolpi ...(Pubblicato su Il Giornale, luglio 2009)

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