PERCORRENDO LA FILIERA
A cura di GIUSEPPE CREMONESI [ cremonesi.web@asa-press.com ]


Sommario

POLEMICHE
CONFINDUSTRIA BACCHETTA DURAMENTE L’ICE


OLTRE IL CORE BUSINESS
IL CAFFE’ DELLA COCA-COLA


VINI
PREVISIONI DI VENDEMMIA


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POLEMICHE
CONFINDUSTRIA BACCHETTA DURAMENTE L’ICE

28 luglio 2006. Lo pensavano e lo pensano in molti ma nei giorni scorsi Luca Cordero di Montezemolo, presidente di Confindustria lo ha dichiarato con molta chiarezza alla presenza del ministro per il Commercio internazionale e per le Politiche europee, Emma Bonino: «L'Ice va riconfigurato secondo un modello privato. Non è pensabile che, nel 2006, l'Istituto del commercio estero spenda 60 milioni di euro per un piano di promozione delle imprese e abbia costi di finanziamenti superiori ai 95 milioni di euro. E' paradossale: qualunque azienda sarebbe fallita da tempo». Insomma per quello sperperatore di denaro pubblico, chiamato sempre meno sottovoce “il carrozzone”, che dovrebbe indirizzare, assistere e promuovere le imprese e i produttori nazionali affinché penetrino e posizionino più agevolmente i propri prodotti sui mercati esteri, non funzioni come dovrebbe oltre gravare onerosamente sulle tasche di noi tutti. Esempi ve ne sono a iosa; nel settore agroalimentare, ad esempio, l’agenzia francese Sopexa lavora da anni assi bene e con ampia soddisfazione dei suoi clienti. Così l’omologa tedesca, irlandese, olandese, ecc. Forse perché pur avendo controlli e sovvenzioni dai diversi dicasteri non ne dipendono strettamente ma ricevono commesse da consorzi e organizzazioni di produttori privati che se non soddisfatti del loro operato non rinnovano l’incarico. In altri termini i manager ed i collaboratori, in possesso di know-how culturale e specifico per ogni merceologia, non sono dei dipendenti statali superpagati e inamovibili. Ciò vale, ha stigmatizzato Montezemolo, anche per sedi sfarzose e la miriade di certi nostri consolati e ambasciate all’estero.


OLTRE IL CORE BUSINESS
IL CAFFE’ DELLA COCA-COLA

28 luglio 2006. Dalle nostre parti difficilmente accadrà, quantomeno in tempi brevi; troppo innamorati della “tazzulella” e di un cappuccino fatto con caffè espresso. Ma altrove, precisamente in Canada nei pressi di Toronto, Coca-Cola aprirà la sua prima caffetteria a insegna Far Coast. L’iniziativa, che verosimilmente sarà ampliata anche nell’adiacente Usa, ha lo scopo di erodere clientela al piazzatissimo colosso Starbucks ed in pari tempo è un segnale della strategia del gruppo di Atlanta di crescere non solo nel suo pur corposo core business esplorando, per ora, il mercato del coffee drink.


VINI
PREVISIONI DI VENDEMMIA

28 luglio 2006. L’Unione Italiana Vini è ragionevolmente ottimista circa la raccolta vendemmiale del 2006. Sarà una vendemmia importante che dovrebbe rendere più o meno 53 milioni di ettolitri di vino di medio-alta qualità. In termini di volume si prevede un + 6% circa rispettoe a quelli dello scorso anno ed in pari tempo un riallineamento all’annata 2004. Queste valutazioni sono basate sia sull’esperienza consolidata dei tecnici dell’Unione, sia sull’andamento meteorologico sin qui registrato: grandinate di giugno modeste e poco influenti sulle rese, caldo secco che ha scongiurato patologie della vite ma, per ora, poca pioggia con rischio siccità. Se piovesse un poco di più e non ci fossero stravolgimenti metereologici dell’ultima ora, berremo bene.