SOSTE GOLOSE

Al Caffè di Simo
Nuovo modo di fare ristorazione

Con l’inizio del 2007 gli abitanti di Lucca e dintorni, insieme ai tanti turisti che affollano durante l’anno la bella città, avranno a disposizione fra i ristoranti del centro storico un ulteriore punto di riferimento per le loro colazioni di lavoro e cene. E’ il Caffè di Simo, locale storico in via Fillungo dove continua ad imperare uno dei più antichi bar-pasticceria della città, meta in passato della “bella epoque” lucchese, riapre al suo interno il ristorante.
La formula è inedita per la città di Lucca perché oltre alle figure professionali dello chef e del maitre si affianca anche un esperto del settore enogastronomico e agroalimentare che ha già iniziato a sottoporre all’attenzione dei gestori un programma ben definito sul “fare ristorazione” rapportato alle esigenze del momento, sia in fatto di gusto, sia per quanto riguarda l’aspetto economico.
Sarà interessante vedere come si possa fare un’ottima cucina, ben presentata, leggera, legata indissolubilmente al territorio e alla portata di tutti. Le stagioni segneranno rigorosamente i prodotti presenti sui menu proposti durante l’anno e la cucina racconterà la “tradizione rivisitata”, con pietanze creative ed in linea con le più recenti tendenze culinarie.
Altro punto di forza sarà l’aspetto “vini”, con una carta sulla quale saranno presenti soltanto vini locali e nazionali che non supereranno assolutamente i 20 euro al tavolo. Anzi, la stragrande maggioranza di questi prodotti non supereranno la soglia dei 15 euro. In questo senso sarà un piacere dimostrare, a chi ancora non ci crede, che si può bere bene spendendo il giusto, e in certi casi meno di quello che si pensa.
La comunicazione sarà gestita per il primo anno da Claudio Mollo che si sta già occupando del lancio e della promozione di questa singolare novità lucchese. Gestori di questo progetto, Giuseppe Da Prato e Alessandro Redi, rispettivamente chef noto a livello nazionale e maitre, già titolari del conosciuto ristorante Accasata a Lammari.

Claudio Mollo Consulting
Giornalismo e Comunicazione del Settore Enogastronomico
www.claudiomollo.it