SOSTE GOLOSE

VILLA D’ESTE
Una meta ambita da turisti di tutto il mondo, anche da molte teste coronate, e questo da diversi secoli: è Villa d’Este a Cernobbio, sul Lago di Como.



Fu costruita nel 1568 e battezzata “Villa Garovo”, dal nome del torrente che ancor oggi attraversa il suo parco per sfociare nel Lago. Sin da allora fu considerata uno dei migliori esempi di architettura, e pur cambiando proprietari e nome, la sua fama è rimasta intatta, attraverso i secoli, con stupendi esempi di stile barocco, renaissance e romantico.
Inoltre, è sempre stata luogo d’incontro per l’élite, nelle varie epoche.
Dal 1913 Villa d’Este e i suo parco sono Monumento Nazionale, per volontà della Sovrintendenza ai Monumenti. E già dal 1926 vanta un Circolo Golf con 18 buche e relativo Club house, inseriti in un paesaggio incantevole tra colline e valli, in mezzo a boschi lussureggianti.
I ristoranti a Villa d’Este sono tre e sono considerati fra i meglio frequentati, sia dai milanesi che amano trascorrere una serata all’aperto, in riva al Lago, sia dai numerosi stranieri. Oltre al ristorante “Veranda”, molto classico, anzi, di lusso, sia all’interno sia sulla terrazza, molto frequentato anche per occasioni speciali, c’è il ristorante “Grill”, meno formale, e poi il “Pool Bar”, appunto vicino alla piscina. La brigata della cucina di 50 persone, distribuite su postazioni di lavoro diversificate e organizzate con ammirevole logistica e tecnologia, prepara menù soprattutto italiani e stagionali, con prodotti freschi il più possibile di provenienza locale, e sempre “espresso”; sono previsti anche menù per bambini e per celiaci. Nello stesso parco di Villa d’Este si trovano Villa Malakoff e Villa Cima, in affitto per famiglie o piccoli gruppi; gli ospiti di queste ville possono accedere ai 3 ristoranti oppure … far realizzare i menù “in casa”.
Nel meraviglioso parco che circonda Villa d’Este, considerato uno dei migliori esempi del barocco italiano e disseminato di molti monumenti antichi, si trova anche il “Giardino dello Chef”, creato già nel 2004 sul tema dell’antico “Jardin Potager” e prima che diventasse di moda un po’ ovunque. Vi vengono coltivate tutte le erbe aromatiche e molte delle verdure usate nelle ricette dell’Albergo, ed è meta di visita per molti ospiti soprattutto stranieri.
E sono in maggioranza stranieri i partecipanti ai corsi di cucina, organizzati dal 1972 in un apposito locale adiacente alle cucine dell’Hotel, munito di specchi sapientemente disposti per permettere il massimo della visione, dove si possono imparare le ricette originali di Villa d’Este, realizzandole anche subito in proprio. Del resto, Villa d’Este è stato uno dei primi alberghi a far conoscere all’estero la raffinata cucina dell’Italia settentrionale. Luciano Parolari, Executive Chef, è con l’albergo da 40 anni ed è stato invitato a preparare molti Gala di beneficenza in giro per il mondo. Sono tre i suoi libri in lingua inglese: “Cooking ideas from Villa d’Este” (1981), “The Villa d’Este Cookbook” (1991) e “Tales of Risotto” (2009)
Un altro asso nella manica dei ristoranti di Villa d’Este è la lista dei vini, con circa 600 etichette, selezionate con costante cura.
www.villadeste.it

(gdv)